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BONIFICA ORDIGNI ESPLOSIVI RESIDUATI BELLICI

1) TAGLIO DI VEGETAZIONE DI OGNI GENERE E TIPO
Tale lavoro viene eseguito preventivamente onde poter eliminare eventuale vegetazione che ostacolasse l’impiego dell’apparato rivelatore, sulla superficie da sottoporre alle operazioni di bonifica.
Il taglio della vegetazione dovrà essere eseguito per “campo” e “strisce” di bonifica, come è stabilito per l’esplorazione con l’apparato rivelatore. Tale operazione deve essere svolta da personale qualificato (Rastrellatori BCM) sotto la supervisione di un Assistente Tecnico BCM. Nel tagliare la vegetazione dovranno essere rispettate tutte le possibili cautele atte ad evitare il fortuito contatto – sia del personale che dei mezzi di lavoro – con eventuali ordigni affiorati; comunque, in terreni presumibilmente infestati da ordigni particolarmente pericolosi (mine a.u., bombe a mano inesplose, ecc.), il taglio della vegetazione deve procedere di pari passo con la bonifica superficiale. Durante le operazioni di taglio – nel rispetto delle vigenti disposizioni emanate dall’Autorità Forestale – dovranno essere salvaguardate le piante ad alto fusto e le matricine esistenti.

2) BONIFICA BELLICA SUPERFICIALE
La bonifica consisterà nella ricerca, localizzazione e scoprimento di tutte le masse metalliche e di tutti gli ordigni, mine ed altri manufatti bellici esistenti fino a cm. 100 di profondità dal piano esplorato.

La bonifica superficiale si articolerà nelle seguenti operazioni:

- suddivisione dell'area da bonificare in "campi" delle dimensioni di mt. 50x50 e successivamente in "strisce" della larghezza massima di mt. 0,80;

- esplorazione mediante impiego di apposito apparato di ricerca, per "strisce" successive, di tutta la superficie interessata passando lentamente al di sopra di essa, a non più di cm. 5 - 6 di altezza;

- scoprimento degli ordigni e dei corpi metallici segnalati dall'apparato fino alla profondità di mt. 1,00

La presente fase del servizio include le seguenti operazioni:

- localizzazione degli ordigni e corpi metallici;

- scavo e scoprimento degli stessi entro la profondità di cm. 100 dal piano esplorato;

- allontanamento eventuale del materiale escavato;

- esplorazione del fondo dello scavo con l'apparato di ricerca;

- riempimento sommario degli scavi stessi;

- smaltimento dei materiali metallici rinvenuti.

3) BONIFICA BELLICA DI PROFONDITA' MEDIANTE TRIVELLAZIONI

La Bonifica Bellica di profondità viene svolta per ricercare, individuare e localizzare ordigni o masse ferrose interrati a profondità superiore a cm. 100 dal piano campagna originario.

Essa deve essere sempre proceduta dalla bonfica superficiale.

La bonifica di profondità si articolerà nelle seguenti operazioni:

- suddivisione dell'area da bonificare in quadrati aventi lato di mt. 2,80;

- perforazioni al centro di ciascun quadrato, a mezzo di trivella, di un foro di diametro maggiore rispetto a quello della sonda dell'apparato rilevatore. Detta perforazione si eseguirà inizialmente per una profondità di cm. 100 dal piano campagna;

- inserimento della sonda dell'apparato rilevatore nel foro già praticato fino a raggiungere il fondo di questo; l'apparato, predisposto ad una maggioere sensibilità radiale, sarà capace di garantire la rilevazione della masse ferrose interrate entro un raggio di mt. 2,00;

- effettuazione di una seconda perforazione fino a profondità di cm 300, qualora l'apparato non abbia segnalato interferenze;

- proseguimento con perforazioni progressive di cm. 200 per volta, indagando il foro con la sonda dell'apparato rilevatore come in precedenza descritto, fino al raggiungimento della quota prevista.

4) SCAVO A SEZIONE OBBLIGATA CON MEZZI MECCANICI E CONNESSO USO DELL'APPARATO

Tali scavi sono da effettuarsi, a profondità maggiore di cm. 100 eseguiti mediante impiego di idonei mezzi meccanici muniti di benna liscia, che devono procedere a strati successivi, di spessore non superiore all'accertata capacità di rilevanze degli apparati di ricerca e previa verifica del terreno da escavare, fino alla profondità interessata, con verifica del fondo scavo.

Essi sono finalizzati:

- all'avvicinamento ed allo scoprimento di ordigni esplosivi o di masse metalliche di qualsiasi genere;

- alla posa in opera di cablaggi, condutture di vario genere, impianto di scarico o reti.

5) SCAVO A MANO E CONNESSO USO DELL'APPARATO DI RICERCA
Gli scavi a mano si effettuano per consentire lo scoprimento di ordigni esplosivi interrati ad oltre cm. 100 di profondità laddove per problemi operativi o mancanza di sufficiente spazio, non sia possibile l'uso di mezzi meccanici.

 

 


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